Descrizione
MACCHINA PER PELLET / PELLETTIZZATRICE mod. N-MIDI-A CE (prod. 400/600 kg/ora)
Le macchine pellettizzatrici MIDI permettono di ottenere una produzione di pellet costante di alta qualita’, che, a seconda della materia prima utilizzata (che determina sia la qualita’ che la quantita’ del pellet prodotto), Vi permettera’ di ottenere la certificazione DIN PLUS per la qualita’ finale del Vs. pellet di legno e, quindi, di poter vendere lo stesso agli utilizzatori del mercato domestico e non solo industriale.
Le pellettizzatrici MIDI, inoltre, sviluppano un rapporto di produzione pari a 18 Kg. di pellet prodotto ogni kW elettrico installato sulla macchina, migliorando le prestazioni della concorrenza.
Oltre alle pellettizzatrici, anche i macchinari inseriti nell’impianto di pellettizzazione sono stati pensati per poter garantire all’utilizzatore finale una produzione di pellet ad elevato risparmio di energia installata/consumata, ottenendo un’ulteriore diminuzione del costo industriale del Vs. pellet prodotto e, quindi, vantaggi competitivi nel mercato della vendita del pellet combustibile.
Diametro trafila interno mm. 400
Diametro rulli pressore mm. 180
Diametro Pellet mm. 6-8
Dimensione d’ingombro mm. 1800x1500x2000
Peso Pellettizzatrice Kg. 3500
Scheda tecnica di efficienza produttiva
Potenza attiva installata 45 kW
Alimentazione elettrica V. 400 +/- 10% Hz 50/60
PRODUZIONE ORARIA
– essenze di legno tenero (abete, pioppo, pino, ulivo) 450/600 Kg/h
– essenze di legno duro (faggio, rovere, castagno) 400/550 Kg/h
– Rapporto kW elettrici consumati / Kg. pellet prodotti = 1/18
Informazioni sulle tipologie generali dei materiali d’ingresso nella macchina pellettizzatrice:
♦ Morfologia: segatura o materiale con granulometria non inferiore a 0.5 mm. e non superiore a 1.5 mm.
♦ Grado di umidita’: compresa tra 8% e 14% max
♦ Caratteristiche: tutti i tipi di legno o altri materiali, esenti da materiale ferroso
Caratteristiche innovative della pellettizzatrice MINI (rispetto alle pellettizzatrici sviluppate dal settore della mangimistica):
• Struttura monoblocco e sistema di alimentazione figlio della tecnologia brevettata per la pellettizzatrice PLUS
• Nessun utilizzo di additivi o collanti, anche di origine naturale
• Motori in alta classe di efficienza energetica comandati da inverter (RISPARMIO
ENERGETICO)
• Carico della segatura nella trafila di compressione tramite unica coclea centrale
• Rulli pressore non a sbalzo ma agganciati alla struttura della pellettizzatrice
• Centralina oleodinamica per lubrificazione rulli pressore e mandrino
• Additivazione con olio vegetale per inizio e fine ciclo di lavorazione (onde evitare
indurimenti del materiale residuo nel circuito di compressione quando la macchina non e’ in funzione)
• Ridotti ingombri
• Ridotti tempi di pulizia e manutenzione grazie all’apertura della zona di pellettizzazione diretta e sostituzione utensili rapida
Caratteristiche generali
• Macchina pellettizzatrice con sistema meccanico ed elettrico di funzionamento
• Controllo e gestione tramite sistemi a logica programmata
• Regolazione rulli pressori (che permettono la rotazione della trafila di compressione) manuale
• Sistema di carico materiale attraverso un serbatoio in acciaio inox e una coclea dosatrice regolata tramite inverter comandato proporzionalmente alla coppia di esercizio della trafila di compressione
• Lunghezza fori di compressione della trafila da 14 a 50 mm., variabile a seconda del materiale che s’intende pellettizzare (segatura o altri scarti vegetali o agricoli)
• Evacuazione pellet anteriore
• Livello di minimo e massimo installato sul serbatoio di carico materiale
• Ingrassaggio motore automatico comandato da PLC
• Lubrificazione a grasso rulli pressore e mandrino
• Elettroserrature di sicurezza portella di apertura zona trafila e rulli pressore
• Carter di protezione zona cinghie motore
• Prese di sollevamento a terra per muletto
• Predisposizione per l’allaccio delle prese d’aspirazione polveri e vapore acqueo
• Manuale d’uso e manutenzione e marchiatura CE
Tipologie generali dei materiali d’ingresso nella macchina pellettizzatrice:
♦ Morfologia: segatura o materiale con granulometria non inferiore a 0.5 mm. e superiore a 1.5 mm.
♦ Grado di umidita’: compresa tra 8% e 12% max.
♦ Caratteristiche: materiale puro (esente da materiale ferroso e quant’altro se diverso dal principale)
COMPOSIZIONE
Tutti i modelli sono comprensivi di quadro elettrico e di un gruppo utensili
(da considerare materiale di consumo) composto da n. 1 trafila/filiera di
compressione e n. 2 rulli pressore. Queste parti meccaniche sono fondamentali
per la produzione del pellet, per tale motivo la macchina dovra’ essere dotata – a
seconda del tipo di legno da lavorare – dell’apposita filiera e conseguente coppia
di rulli.
Si richiede, quindi, per ogni fornitura, l’invio di un campione di materiale da poter pellettizzare al fine di determinare gli utensili adatti al cliente.
ACCESSORI
– Vasca con coclea mod. N-CHIP – 3 kW installati – capacita’ 3 mc
– Coclea di scarico segatura mod. N-SC300 – 1,5 kW installati – capacita’ 300-600 kg/h
– Vibrovaglio mod. N-SAND Per la separazione di residui fini polverosi, sabbiosi e corteccia dalla segatura – 0,18 kW installati – capacita’ 300-500 kg/h
– Vibrovaglio mod. N-1100 45-55 kW – Per la separazione di residui fini polverosi, sabbiosi e corteccia dalla segatura – 0,18 kW installati – capacita’ 300-700 kg/h
– Vibrovaglio mod. N-1500 75-90 kW – Per la separazione di residui fini polverosi, sabbiosi e corteccia dalla segatura – 0,18 kW installati – capacita’ 600-1000 kg/h
– Raffreddatore pellet mod. N-CO 700 Per raffreddare il pellet – 0,84 kW installati – capacita’ 700/1000 kg/h
– Modulo d’insaccamento con vibrovaglio mod. N-PACK vers. A 3 kW – capacita’ 1,5 mc – 0/30 kg sacchi
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